Procede
l’operazione di restauro del tavolino che diventerà la base su cui appoggiare
il lavabo del bagno.
Continua a
rallentamento, un po’ come questo tentativo di blog…mea culpa, ovviamente.
Dopo aver (spero)
sfrattato definitivamente i tarli, con il supporto del mio super papà tuttofare
abbiamo iniziato i lavori veri e propri di restauro del mobile.
Il primo passo è
quello di pulire il tavolo e per pulire intendo togliere tutto quel bruttissimo
impregnante scuro che il precedente padrone del tavolino ha generosamente
distribuito sul legno, forse con lo scopo di nascondere tutti i segni, le botte
e le gallerie dei tarli?
Mah…
So solo che è un
lavoraccio e dopo 2 ore le dita fanno male e naso, gole a polmoni sono pieni di
polvere e di esalazioni chimiche.
Già perché
fortunatamente esiste la chimica e il santo sverniciatore a darci una mano!
L’operazione è
semplice: si spennella una dose abbondante di sverniciatore su parte da
trattare, si lascia agire qualche decina di secondi e poi con la lana di
acciaio si passa a tirare via tutto grattando, grattando, grattando, grattando….finchè
il legno non ritorna color…legno!
Dopo 2 ore di
gratta gratta, ho terminato due “fiancate” e 2 gambe del tavolo…di questo passo
non arriverò mai alla fine! Fortunatamente non c’è fretta :-)
In conclusione:
sono stanca, ho male alle dita, ma son curiosa di vedere come si va avanti in
questa avventura del tavolino! Son curiosa di vedere cosa ne uscirà, e voi?
Intanto svernicio,
svernicio e svernicio :-)
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